CONTAMINATION MANAGEMENT

Fino all'80% di tutti i guasti dei sistemi oleodinamici è dovuto a contaminanti presenti nel fluido. La contaminazione solida è riconosciuta come la principale causa di malfunzionamento, guasto e degrado precoce nei sistemi oleodinamici. È impossibile eliminarla completamente, ma può essere efficacemente controllata utilizzando dispositivi appropriati.

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DIMENSIONAMENTO FILTRI

La scelta del filtro corretto per un circuito oleodinamico è influenzata da diversi fattori, considerando anche le caratteristiche degli altri componenti e la loro sensibilità alla contaminazione: pressione massima di esercizio (Pmax); caduta di pressione (DP); temperatura di esercizio del fluido (T); efficienza di filtrazione (%) e rapporto di filtrazione (ßx(c)); durata del filtro, data dalla sua capacità di trattenere il contaminate solido (mR, espressa in grammi ); tipo di fluido; posizionamento nell`impianto.
I vantaggi di un corretto posizionamento e dimensionamento si possono riassumere come segue:
- MAGGIORE AFFIDABILITÀ DEL SISTEMA
- MAGGIORE DURATA DEI COMPONENTI DEL FLUIDO
- RIDUZIONE DELLE CASUALITÀ IN CASO DI GUASTO
 

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TABELLA COMPATIBILITÀ DEI FLUIDI

Il tipo di fluido e la temperatura di lavoro influiscono sul corretto funzionamento di qualsiasi sistema di filtrazione. Per questo motivo è fondamentale verificare la compatibilità del fluido con tutti i materiali costituenti un qualsiasi filtro: colle, guarnizioni, materiale del corpo filtro, materiale del contenitore, materiale filtrante.

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FILTRAZIONE E TECNOLOGIA DEGLI ELEMENTI FILTRANTI

I materiali filtranti sono costruiti tramite intreccio di fibre. Tali involucri formano percorsi di diverse forme e dimensioni in cui le particelle rimangono intrappolate quando trovano aperture più piccole del loro diametro. La filtrazione di profondità viene generalmente realizzata tramite carte impregnate di resine, fibre metalliche o fibre inorganiche. Nella filtrazione con fibre inorganiche, comunemente chiamate microfibra, gli strati filtranti sono spesso sovrapposti per aumentare la capacità di trattenere il contaminante fino a dimensioni di pochi mm.
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zerospark THE ANTI-STATIC FILTER

zerospark è la soluzione progettata per risolvere il problema delle scariche elettrostatiche all’interno di filtri oleodinamici. Causato dall’accumulo della carica elettrica dovuta al passaggio dell’olio nei filtri, il fenomeno può danneggiare elementi filtranti, oli e componenti dei circuiti, fino a provocare rischi di incendio in ambienti dove sono presenti materiali infiammabili.

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NORMATIVE ISO

Essendo certificata ISO 9001, MP Filtri rispetta pienamente anche tutte le norme e regolamenti inerenti alla filtrazione oleodinamica. All`interno del suo Laboratorio, un modernissimo centro di Ricerca & Sviluppo, è possibile testare qualsiasi tipologia di filtro, verificandone le prestazioni secondo tutte le attuali normative ISO

FLUID CONDITION AND FILTRATION HANDBOOK

In tutti i sistemi oleodinamici la potenza viene trasmessa e controllata attraverso un fluido sotto pressione all`interno di un circuito chiuso. Questo liquido è sia un lubrificante che un mezzo di trasmissione di potenza. La presenza di particelle contaminanti solide nel liquido inibisce la capacità del fluido di lubrificare, provocando l`usura dei componenti. L`entità della contaminazione nel fluido influisce direttamente sulle prestazioni e sull`affidabilità del sistema.

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R&D

Supportato dalla più recente tecnologia, compresi i microscopi ottici con camera HD, il programma di analisi di laboratorio di MP Filtri viene svolto con attenzione al test di MULTIPASS, in conformità alla normativa ISO 16889. Il metodo confronta la quantità di contaminante presente a monte e a valle dell`elemento filtrante, calcolando il rapporto di filtrazione Beta in base alle dimensioni delle particelle ed alla capacità di ritenzione.
Vengono inoltre prese in esame la pressione massima di esercizio e la caduta di pressione attraverso il filtro in funzione della portata (ISO 3968), oltre al cosiddetto punto di bolla (ISO 2942).

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